Luigi Di Maio ha annunciato che in caso di vittoria di Virginia Raggi, al comune di Roma verrà introdotta una figura nuova di zecca, l'«assessorato a...
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«I politici che governano Roma - ha spiegato il vicepresidente M5s della Camera - devono avere l'assessorato a tempo determinato. Ad esempio si prende un problema, le partecipate, e si fissa una road map sulle partecipate; se non realizzi il progetto in tempo l'assessorato finisce lì senza aspettare 5 anni prima di tirare un bilancio sul lavoro. Facciamo il jobs act alla politica non ai cittadini», ha detto Di Maio che poi ha anche annunciato un «assessorato alla città semplice». Ma - ha concluso - «ne parlerà la Raggi, non posso anticipare io le cose, lo farà lei».
«Penso che se dovesse vincere il no al Referendum costituzionale - ha poi detto Di Maio - il presidente della Repubblica avrà un ruolo fondamentale. Non voglio tirarlo per la giacchetta ma il suo sarà un ruolo importante». «Se vince il no - ha aggiunto - a quel punto mi auguro che il presidente della Repubblica intervenga e indichi agli italiani con quale legge elettorale si va perché al Senato c'è l'Italicum mentre alla camera il consultellum». E Ancora: «Non chiederemo le dimissioni di Renzi» se dovesse uscire sconfitto al referendum o in «caso di contraccolpo» per il Pd alle elezioni amministrative. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero