Di Maio: «M5s continua a crescere, il Pd a perdere consensi»

Di Maio: «M5s continua a crescere, il Pd a perdere consensi»
«Andiamo a vedere la progressione o la decrescita delle due forze politiche: loro hanno una storia ultra decennale e hanno perso un milione di voti, rispetto alle primarie...

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«Andiamo a vedere la progressione o la decrescita delle due forze politiche: loro hanno una storia ultra decennale e hanno perso un milione di voti, rispetto alle primarie del 2013. Quando si parla dei click che ho ottenuto quando mi sono candidato in Parlamento, bisogna ricordare che gli iscritti alla piattaforma del M5S erano circa 90.000 che oggi sono arrivati a 200.000 aderenti certificati. Il movimento quindi continua a crescere e ormai ha su per giù lo stesso numero di tesserati del Pd. Noi cresciamo e loro continuano a perdere consensi». Lo ha affermato il deputato del M5S, Luigi Di Maio, ospite della trasmissione «In mezzora» su Raitre.


«Noi siamo sinceramente aperti a voler fare un confronto con il Pd sulla legge elettorale. Ci rivolgiamo al Pd semplicemente perché è il partito di maggioranza relativa. Noi abbiamo sempre detto partiamo dalla trattativa sul Legalicum, il Pd ci dica quale cosa vuole cambiare e troviamo in Parlamento un punto di caduta comune che possa essere approvato insieme prima dell'estate».

«Non sono d'accordo quando sento dire ' Di Maio non deve parlare di taxi dei migranti, perché in questo modo danneggia le Ong. Io invece dico: le Ong oneste ci diano una mano. Sappiamo benissimo, infatti, che alcune Ong che erano state invitate in audizione dalle commissioni parlamentari a esibire i propri bilanci, poi non si sono presentate. Allora io propongo, le Ong che non presentano i propri bilanci e quindi non rendono noti i loro finanziatori, non possono approdare con le loro navi nei porti italiani. Siano trasparenti e poi possono entrare in Italia».

«Chi mette in relazione le posizioni della Lega Nord e del M5S sui migranti dice una cosa sbagliata. La Lega Nord - al pari della sinistra, che in questi anni ha fatto business sull'accoglienza - ha politicamente speculato sui migranti, infatti, è stata al governo ma il problema non lo ha risolto perché, se la Lega lo avesse risolto, sarebbe sparita». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero