Atac, Di Maio: «Piena di debiti. II concordato è un modo per risanarla»

L'opzione del concordato preventivo
Nuova, la seconda nel giro di un mese, benedizione di Luigi Di Maio sull'opzione concordato all'Atac.  II...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nuova, la seconda nel giro di un mese, benedizione di Luigi Di Maio sull'opzione concordato all'Atac. 


II candidato premier in pectore del M5S (è quello che sembra avere più possibilità di raccogliere consensi tra la base e i colleghi) è stato molto chiaro: «Il concordato preventivo è una parola complicata per dire: quest'azienda è piena di debiti e ha serie difficoltà, mandiamola davanti a un giudice e mettiamoci d'accordo per risanarla, eliminare quello che non serve e pagare i creditori. La stessa cosa l'abbiamo fatta a Livorno due anni fa». Queste le parole di Luigi Di Maio, ospite di Omnibus su La7.

Ogni anno, ha proseguito il deputato, per i comuni 5 Stelle viene agitato «lo spettro del commissariamento e il rischio crack. Anche l'anno scorso lo hanno detto sulla giunta Raggi, poi siamo stati la prima grande città d'Italia ad approvare il bilancio», mentre «Milano è arrivata quattro mesi dopo».

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero