«Vorrei che Saviano cogliesse che Napoli non è più solo Gomorra, a cominciare da quelle che, secondo me a torto, ne sono state per anni il simbolo:...
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De Magistris ribadisce che «la censura è odiosa» e che «non sarò mai il sindaco della censura, perché si può anche non essere d'accordo con un'opera teatrale o cinematografica, ma non si deve mai impedirla». Anzi, sottolinea, «l'Amministrazione di Napoli ha sostenuto la produzione cinematografica cittadina, creando un Ufficio cinema, dando la gratuità per girare film a Napoli quando prima si pagava l'occupazione del suolo pubblico. Lo fa con Gomorra come con tanti altri film».
Rivolgendosi a Saviano, de Magistris spiega che «Napoli non è più solo Gomorra, a cominciare dalle vele. Proprio in questi giorni 188 nuclei familiari, circa mille persone, stanno avendo l'assegnazione di belle e dignitose case popolari». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero