C'è anche il capo di Stato maggiore della Marina, l'ammiraglio Giuseppe De Giorgi, tra gli indagati per traffico illecito di rifiuti nell'inchiesta di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La stessa autorità portuale nei giorni scorsi è stata perquisita su ordine della procura di Potenza. De Giorgi, in scadenza di mandato, è l'ideatore di Mare nostrum e il suo nome era circolato per una candidatura al vertice della Protezione civile. Nell'avviso di proroga ci sono anche i nomi di Nicola Colicchi, consulente della camera di commercio di Roma e Valter Pastena, presidente del collegio dei revisori dei conti della stessa camera di commercio della capitale ed ex direttore generale della Ragioneria dello Stato. Il responsabile lucano della Total Italia Giuseppe Cobinanchi è accusato di associazione per delinquere così come il sindaco dell'ex sindacato di Corleto Perticara Rosaria Vicino e Pasquale Criscuolo imprenditore dell'indotto Eni locale.
«Non conosco sulla base di quali fatti il mio nome venga associato a questa vicenda. La cosa mi sorprende e mi amareggia, e tutelerò la mia reputazione nelle sedi opportune», dice dalla sua l'ammiraglio De Giorgi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero