La procura di Genova sentirà, dalla prossima settimana, una decina di persone informate sui fatti nell'ambito dell'inchiesta sulle frasi dell'ex sindaco di...
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Due testi, che sfileranno in procura a Genova nei prossimi giorni, erano stati indicati dallo stesso Piccini quando era stato sentito dai pm genovesi, mentre i nomi degli altri sono stati ricavati dalle interviste rilasciate agli autori della trasmissione televisiva. Piccini, nell'intervista, aveva detto di aver saputo di «festini» ai quali avrebbero partecipato importanti personaggi della magistratura e della politica.
Piccini, a fine ottobre, aveva sostenuto davanti al procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e al sostituto Cristina Camaiori, che per lui quello di Rossi non era stato un suicidio ma che le circostanze riferite in Tv gli erano state riferite da due persone secondo le quali ai party ai quali avrebbero partecipato importanti nomi della città. L'inchiesta genovese, al momento senza ipotesi di reato, per potere proseguire dovrebbe trovare un nesso causale tra l'eventuale partecipazione dei magistrati ai festini e gli altrettanto eventuali depistaggi nell'inchiesta sulla morte di Rossi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero