Marco Minniti si conferma uno dei ministri più apprezzati del governo, con un forte balzo in avanti rispetto all'ultima rilevazione. Ma non è il primo. Lo supera...
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Dopo di lui si piazza Beatrice Lorenzin con un balzo di quasi 4 punti e uno share di fiducia del 25.0, una delle migliori performance in termini di reputazione. Inverte la tendenza Maurizio Martina che, con un indice di fiducia del 24.5, guadagna un punto e mezzo in termini di fiducia. In crescita anche Anna Finocchiaro col punteggio di 23.4 e un aumento dell'1.1, tallonata da Roberta Pinotti al 22.4, con un trend in salita. Chiude la top ten Carlo Calenda che, a quota 22.2, cresce a sua volta dell'1.8.
A seguire, Marianna Madia (18.4), Giuliano Poletti che con il 17.2 cresce del 2.9, Gian Luca Galletti con il 14.0 in crescita di 0.4, Valeria Fedeli con un indice di fiducia del 12.4, Luca Lotti con uno score dell'11.8, Angelino Alfano con il 10.4, Claudio De Vincenti con 7.5. Per Klaus Davi e Alessandra Ghisleri «l'andamento è meno catastrofico di quanto si poteva pensare. Sicuramente incide molto la cronaca, almeno sulla notorietà. Minniti, Lorenzin, Orlando ma anche un po' Galletti e Pinotti hanno comunque potuto beneficiare della maggiore visibilità dovuta alla stretta attualità, capitalizzandone gli effetti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero