Dallas: quasi quadruplicate le richieste di arruolamento in Polizia dopo la strage degli agenti

Proteste in America contro la violenze della Polizia ai danni degli afroamericani
Boom di iscrizioni in arrivo per il Dipartimento di Polizia di Dallas. Dopo la strage del 7 luglio scorso, in cui cinque agenti furono uccisi da un cecchino durante una marcia di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Boom di iscrizioni in arrivo per il Dipartimento di Polizia di Dallas. Dopo la strage del 7 luglio scorso, in cui cinque agenti furono uccisi da un cecchino durante una marcia di dissenso contro le violenze delle forze di pubblica sicurezza ai danni degli afroamericani, infatti, secondo quanto riferito dal Washington Post, le richieste di arruolamento sarebbero quasi quadruplicate, passando da 11 a 40 al giorno. Un aumento che sarebbe, anche e soprattutto, diretta conseguenza del coinvolgente appello lanciato dal capo della Polizia della metropoli texana, il carismatico David Brown, all’indomani del tragico assalto di tre settimane fa.

 
 
“Assumiamo, lasciate le proteste e compilate un modulo - aveva affermato l’ufficiale esortando i suoi concittadini a rinunciare ad ogni forma di contestazione che non fosse pacifica -. Vi metteremo in servizio nelle vostre comunità e vi aiuteremo a risolvere i problemi che ci sono”.
 
Cinquantasei anni, nero, in divisa dal 1983, da quando cioè entrò a far parte proprio del Dipartimento di Dallas, oltre che per il suo trascinante discorso, Brown ha recentemente ricevuto consensi quasi unanimi a seguito delle riforme introdotte da capo della Polizia della sua città natale. Tra queste, quelle rivolte a una maggiore trasparenza degli agenti e dell’intera divisione e quelle indirizzate alla riduzione dei contrasti e dei conflitti, anche sociali, tra le forze dell’ordine e la comunità. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero