La detenuta che due giorni fa a Rebibbia ha ucciso uno dei due figli e ferito gravemente il secondo (poi morto anche lui in ospedale), «era stata più volte segnalata...
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La lettera del capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria è indirizzata al direttore generale dell'Asl Roma 2 e per conoscenza al capo di gabinetto del ministero della Giustizia. Datata 18 settembre, è stata scritta dopo quanto si è verificato a Rebibbia e ha per oggetto appunto «la segnalazione dei fatti accaduti presso la Casa circondariale femminile». Dopo un breve resoconto sull'accaduto, il documento riporta che «per quanto appurato nell'immediatezza, la detenuta in parola era stata più volte segnalata per alcuni comportamenti, sintomatici di una preoccupante intolleranza nei confronti dei due piccoli. Il personale in servizio presso il suddetto istituto aveva, in qualche circostanza, evidenziato i comportamenti che la donna aveva avuto verso le piccole creature, segnalando la necessità di accertamenti anche di tipo psichiatrico». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero