Governo gialloverde, Crimi (M5S): «Sì a stretta sulle ONG: alimentano traffico»

La linea sui migranti
Il tandem pentastellato con Salvini procede spedito. Il sottosegretario all'editoria Vito Crimi (M5S) ha approvato una stretta alle ONG  che operano salvataggi in mare....

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Il tandem pentastellato con Salvini procede spedito. Il sottosegretario all'editoria Vito Crimi (M5S) ha approvato una stretta alle ONG  che operano salvataggi in mare. Un'idea perfettamente in linea con quella del  ministro dell'Interno Matteo Salvini.

 
«Anche in queste ore ci sono delle navi italiane che hanno raccolto migranti e che arrivano nei porti. Il governo italiano sta facendo una stretta sull'utilizzo delle Ong, sul modo in cui stanno intervenendo, incrementando le aspettative ed alimentando il traffico di esseri umani. Questo é un meccanismo che ha fatto cambiare completamente la strategia ed è su quello che stiamo intervenendo». Queste le parole del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Vito Crimi , a margine dei lavori della giornata conclusiva di un incontro dal titolo "Le nuove frontiere dell'immigrazione", organizzato da Area Democratica per la giustizia.

Le ONG  erano state definite da Luigi Di Maio, capo politico del Movimento, 
«taxi del mare». Di Maio si difese dicendo che quell'espressione era una semplice considerazione fatta dopo aver appreso che c'erano indagini sulle ong che operano salvataggi in mare. Di Maio è dunque in piena sintonia con Salvini ma ne subisce gli annunci a effetto e lo straordinario carisma mediatico. Nella riunione che ha avuto con i sottosegretari, questo, è un problema emerso con forza.


La colpa come al solito è stata data alla stampa, ma l'evidente esuberanza mediatica del leader della Lega, Matteo Salvini preoccupa. Anche perché secondo i vertici M5S stanno finendo in secondo piano risultati importanti del M5s come quello ottenuto con l'accordo in extremis sulla vertenza Tim. La richiesta ai rappresentati di governo dei 5 stelle sarebbe stata quindi quella di darsi da fare per rilanciare l'azione dell'esecutivo su quei punti che più caratterizzano il programma M5s. Uno su tutti il reddito di cittadinanza per il quale Di Maio avrebbe invitato tutti a scovare le risorse necessarie per poterlo avviare il prima possibile. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero