Voleva filmare l'aereo che si staccava dalla pista e salutare dall'alto l'isola che lo aveva accolto per una splendida vacanza. Ma il passeggero che aveva puntato lo...
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È successo lunedì sera all'aeroporto Heraklion di Creta: mentre l'aereo della Thomas Cook, diretto a Bruxelles, stava rullando, dalla turbina destra ha iniziato a uscire un fumo denso. Pochi attimi dopo il motore era avvolto dalle fiamme. Il pilota è stato costretto ad arrestare repentinamente la corsa e ha spento l'illuminazione e l'impianto di condizionamento all'interno della fusoliera. Tutte le vie d'uscita sono rimaste sigillate fino a quando il pericolo non è rientrato.
Ambulanze e vigili del fuoco hanno reagito prontamente e, pochi attimi dopo l'intervento, erano già riusciti a domare le fiamme. Solo quando la situazione era ormai sotto controllo, i passeggeri sono stati fatti scendere dal velivolo: sono stati accompagnati in un albergo vicino per la notte. Per loro, fortunatamente, si è trattato solo di un'immensa paura.
Adesso si indaga per capire quali siano state le cause dell'incendio. «Dovrebbe essersi trattato di un problema alla pompa dell'olio – ha detto un portavoce della compagnia aerea – I passeggeri sono scesi dall'aereo in sicurezza e sono ripartiti per il Belgio con un altro velivolo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero