«Non ho apprezzato una persona di colore a servire con costume parzialmente ampezzano... sarebbe come andare in Marocco e in un ristorante tipico invece di trovare un...
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«Se fossimo in un ristorante internazionale di Milano sarebbe diverso - ha scritto sulla recensione, poi eliminata dal portale qualche ora fa -. Ma sarebbe come andare in Marocco e in un ristorante tipico invece di trovare un marocchino che serve a tavola in abito tradizionale ci trovassi un tedesco biondo vestito da marocchino. Assurdo». Parole che avevano indignato i proprietari del locale e sollevato un polverone. «Forse il locale, dove non tornerò ma solo perché non ho mangiato bene, voleva farsi pubblicità.
Come tiene a precisare con l'Adnkronos Giuliana della famiglia Gaspari, proprietaria della struttura, TripAdvisor non ha voluto rimuovere Il commento pubblicato da Cenerini perché «rispetta le loro linee guida». «È assurdo - sottolinea la donna - questa persona si è dimostrata ignorante e razzista. Se devi scrivere una recensione lamentandoti del servizio o di come hai mangiato va bene, ma questo non ha senso. Per questo TripAdvisor doveva toglierlo subito». La ragazza in questione è una 21enne, «arrivata in Italia da piccola, cresciuta quindi nel nostro Paese, che parla perfettamente l'italiano. È italiana, non c'è altro da dire. Lavora con noi da due anni e bene, a noi importa quello», dice Giuliana che racconta: «Comunque una volta un cliente si è lamentato direttamente con noi perché una cameriera descriveva i piatti con accento siciliano. Cosa aggiungere...».
Alla fine, in ogni caso, dopo il polverone che si è alzato intorno a questa storia il sito di viaggi ha deciso di togliere il commento. «In seguito ad un'analisi la recensione è stata rimossa in quanto non conforme alle nostre linee guida - si legge in una nota - TripAdvisor aborra qualunque tipo di discriminazione, i nostri termini di utilizzo affermano che TripAdvisor non ammette contenuti che promuovano intolleranza verso individui o gruppi di persone in base a razza, genere, religione, preferenze sessuali o nazionalità». «Abbiamo un team dedicato il cui compito è quello di analizzare le recensioni segnalateci e che lavora duramente per far rispettare le linee guida in vigore. Per contenuti, come le recensioni, le decisioni vengono prese con lo scopo di rimanere equi e obiettivi - conclude - In questo caso, dopo aver rivisto la nostra decisione iniziale, siamo giunti alla conclusione che la recensione non era conforme alle nostre linee guida ed è stata quindi rimossa». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero