«Per prevenire la corruzione bisogna attuare le norme per il wistleblower previsto dal testo unico dei dipendenti pubblici per consentire a chi vuole denunciare illeciti di farlo...
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Cantone ha inviato un video messaggio registrato al convegno nel corso del quale l'Agenzia delle Entrate ha annunciato l'avvio di un piano anti-corruzione con la realizzazione di una e-mail criptata con la quale i dipendenti possono denunciare casi di illecito. «Serve per la prevenzione - ha spiegato Cantone - Serve per spezzare il clima di omertà. Le norme del whistleblower sono già previste dall'articolo 54 bis del codice unico degli impiegati pubblici. Non si tratta di fare denunce anonime ma di fare denunce con tanto di firma, ma garantendo l'anonimato».
Secondo Cantone è «un invito alla collaborazione, non alla delazione. Si tratta di un invito alla responsabilità». Il presidente dell'Autorità nazionale anti-corruzione ha accennato all'inchiesta romana sulla corruzione, «un quadro devastante di presenza di fatti criminali, che rende difficile fare discorsi di prospettiva e che nel paese sta creando un clima come quello durante la stagione di Mani Pulite, del 1993».
Cantone ha sostenuto che questo è dovuto proprio al fatto che dopo Mani Pulite «c'è stato un assenza di scelte politiche e per paradosso alcune scelte fatte hanno favorito la corruzione, come il falso in bilancio e le norme sulla prescrizione». Ma ha evidenziato che l'amministrazione pubblica deve «avere uno scatto di orgoglio» e mostrare «la capacità di autoemendarsi». Per questo servono la predisposizione di piani di prevenzione contro la corruzione, con analisi «che permetterebbero di evitare e rendere più difficile fenomeni di illegalità». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero