La Corea del Nord ha «completato» la propria forza nucleare, e il «pulsante» per scatenare un'apocalisse è «sulla scrivania» di Kim...
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Vestito con un abito grigio chiaro e cravatta, in puro stile occidentale, Kim ha tuttavia voluto ribadire che l'arsenale nucleare nordcoreano ha un ruolo di deterrenza, «queste armi verranno usate solo se la nostra sicurezza verrà minacciata». Il padre-padrone di Pyongyang ha infine spiegato che la Corea del Nord ora ha la necessità di avviare «una produzione massiccia di testate nucleari, missili balistici e accelerarne il dispiegamento».
Poi come spesso già accaduto nei sui discorsi di inizio anno, il leader nordcoreano ha fatto un augurio per il miglioramento dei rapporti tra Corea del Nord e Corea del Sud. «Le Olimpiadi invernali che si terranno presto nel Sud saranno una buona opportunità per mostrare lo stato della nazione coreana e desideriamo sinceramente che l'evento si svolga con risultati positivi», ha affermato Kim nel suo discorso, trasmesso dalla tv di Sato. Gli atleti della Corea del Nord «potranno partecipare» alle competizioni, che si terranno nella città sudcoreana di Pyeongchang, il mese prossimo.
A Seul, il presidente Moon Jae-in ha spezzato già una lancia, auspicando la presenza di una delegazione nordcoreana ai giochi per «aiutare a smorzare la tensione». E Kim replica che «Nord e Sud devono ridurre le tensioni militari, e porre fine a qualsiasi atto per arrivare a un contesto pacifico». Mancano ancora reazioni ufficiali alle rinnovare minacce di Pyongyang: «Vedremo, vedremo», ha detto Donald Trump rispondendo ai cronisti che gli chiedevano di replicare alle affermazioni di Kim. «Gli Stati Uniti sono vicini a una guerra nucleare come mai prima», ha però avvertito l'ammiraglio Mike Mullen, ex capo di Stato maggiore congiunto Usa. Intanto, è emerso che il ministero della Difesa giapponese sta valutando l'acquisizione di 'dozzinè di nuovi aerei da caccia F-35 per rimpiazzare gli F-15 utilizzati attualmente. Si tratta di un progetto che riflette le aspettative proprio del presidente Usa, annunciate nella sua ultima visita a Tokyo in novembre. Una mossa che spinge Tokyo a un ulteriore aumento delle spese militari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero