In Italia si fuma sempre meno. Coloro che consumano tabacco, infatti, in 14 anni si è ridotto del 17,5%, passando dal 24% del 2002 al 19,8% del 2016. Il fenomeno riguarda...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Analizzando invece i dati del periodo 2013-2016 emerge che in Italia il fumo di sigaretta è più frequente fra le classi socioeconomiche più svantaggiate (meno istruiti o con maggiori difficoltà economiche) e negli uomini. Il consumo medio giornaliero è di circa 12 sigarette, ma un quarto dei fumatori ne consuma più di un pacchetto. La variabilità regionale mostra in testa alla classifica delle regioni con le più alte quote di fumatori alcune del Centro-Sud, come Umbria, Abruzzo, Lazio e Campania. Nel periodo 2013-2016 i tentativi di smettere riguardano il 36,6% della popolazione tra i 18 e i 69 anni e sono più frequenti tra le donne (37,9%) rispetto agli uomini (35,6%). L'andamento è comunque in calo: dal 42,4% del 2008 al 35,3% del 2016. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero