Dopo le diciotto fumate nere, il voto-beffa di ieri su Piero Grasso, le matite spezzate in cabina dai parlamentari 5Stelle per perder tempo, il Parlamento ecco un’ennesima...
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Oggi si è torna infatti a votare – è la diciannovesima volta – è c'è stato l'ennesima fumata nera per l'elezione di due giudici costituzionali da parte del Parlamento in seduta comune. Nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto dei 3/5 dei componenti dell'Assemblea, pari a 570 voti. Servirà una nuova votazione, la ventesima, domani alle 16.
Il Pd aveva già fatto sapere che i suoi deputati e senatori avrebbero votato scheda bianca. Luciano Violante, infatti, resta il candidato democrat ma il Pd non intende bruciarlo in attesa che Forza Italia designi un proprio nuovo nome.
Le ipotesi che si fanno in area berlusconiana sono quelle del tecnico Giovanni Guzzetta e del politico Enrico La Loggia. Anche Forza Italia, però, divisa com’è al suo interno, per ora continua a votare scheda bianca. C’è il fondato rischio a questo punto che il presidente della Repubblica nomini prima lui i due giudici di designazione quirinalizia in scadenza la prossima settimana, rispetto a quelli di provenienza parlamentare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero