Consip, perquisizioni nella sede a Roma: acquisiti atti appalto da 2,7 miliardi

Un'acquisizione di atti relativi ad appalti, disposta dalla Procura di Roma, è in corso negli uffici della Consip da parte dei carabinieri della Capitale e della...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un'acquisizione di atti relativi ad appalti, disposta dalla Procura di Roma, è in corso negli uffici della Consip da parte dei carabinieri della Capitale e della Guardia di Finanza. La gara in questione è la Fm4 da 2,7 miliardi di euro, al centro dell'indagine che ha portato all'arresto di Alfredo Romeo per corruzione e all'iscrizione sul registro degli indagati di Tiziano Renzi per traffico di influenze.


A quanto si è saputo, l'acquisizione di atti alla Consip, ha riguardato l'intero appalto FM4, il mega appalto europeo da 2,7 miliardi di euro per l'affidamento di servizi nella pubblica amministrazione. L'inchiesta della procura di Roma non è più circoscritta, quindi, ai tre lotti a cui aspirava Alfredo Romeo, in carcere per corruzione, ma a tutte le 18 porzioni di appalto alle quali presero parte otto società.

 
La Procura di Roma ha chiesto di sentire in incidente probatorio Marco Gasparri, il dirigente della Consip accusato di corruzione nel filone dell'indagine che ha portato all'arresto dell'imprenditore Alfredo Romeo il primo marzo scorso. Obiettivo del procuratore aggiunto Paolo Ielo e del sostituto Mario Palazzi è cristallizzare le sue affermazioni che sono alla base delle accuse mosse a Romeo. Parlando sia con i magistrati romani che con quelli di Napoli, il dirigente della centrale acquisti ha affermato di avere ricevuto, nell'arco di tre anni, circa 100 mila euro da parte di Romeo per ottenere informazioni relative agli appalti banditi dalla Consip. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero