Cina, addetto alle pulizie inghiottito dalla scala mobile: gli è stata amputata una gamba

Cina, addetto alle pulizie inghiottito dalla scala mobile: gli è stata amputata una gamba
È psicosi scale mobili in Cina: dopo i due incidenti avvenuti appena una settimana fa, ne è stato registrato un terzo al Cloud Nine, un centro commerciale di Shangai. Zhang, un...

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È psicosi scale mobili in Cina: dopo i due incidenti avvenuti appena una settimana fa, ne è stato registrato un terzo al Cloud Nine, un centro commerciale di Shangai. Zhang, un addetto alle pulizie di 35 anni, è stato inghiottito da una scala mobile e la gamba è rimasta incastrata negli ingranaggi: è salvo ma gli è stato amputato l'arto danneggiato irrimediabilmente.








Erano le 22.21 di sabato e il centro stava per chiudere: Zhang si era messo a pulire proprio vicino alla scala quando ha sentito un pannello cedere sotto i piedi. L'uomo è riuscito a premere il pulsante di emergenza per arrestare gli ingranaggi e le sue urla hanno richiamato l'attenzione di alcuni addetti alla sicurezza che si trovavano poco distanti: i soccorsi sono giunti poco dopo e Zhang è stato portato in ospedale, dove i medici sono stati costretti ad amputargli la gamba gravemente danneggiata.



Distrutti per quanto successo, i parenti hanno raccontato che Zhang era felice di aver trovato quel lavoro che aveva iniziato a maggio. Dal letto dell'ospedale l'uomo ha raccontato che un incidente simile, fortunatamente senza conseguenze, era capitato nella stessa scala mobile pochi giorni prima: era ritornata in funzione poco dopo ma evidentemente il problema non era mai stato risolto completamente.



La società che si occupa della manutenzione delle scale mobili del centro commerciale sta studiando il caso: sulla base delle indagini preliminari i tecnici hanno ipotizzato che l'incidente sia avvenuto a causa di un utilizzo improprio dell'impianto.

Dal canto suo il Cloud Nine si difende dicendo che la pulizia delle scale mobili dovrebbe tecnicamente iniziare solo alle 22.30 quando gli impianti vengono spenti. «Siamo profondamente addolorati per questa tragedia, ma le procedure operative standard non sono state rispettate - ha detto un portavoce del centro - Si intensificherà la vigilanza per assicurare che tutti i dipendenti rispettino le procedure operative standard in modo da evitare che incidenti simili si ripetano in futuro».



L'incidente di Shangai è il terzo in pochi giorni registrato in Cina: il 26 luglio una donna di 30 anni è morta inghiottita dalla scala mobile dopo aver salvato il figlioletto in un centro commerciale di Jingzhou. Appena due giorni dopo, un bambino è rimasto incastrato per un braccio nella scala mobile: è ancora in ospedale e i medici stanno ipotizzando di amputargli l'arto.



Secondo le autorità, nel solo primo semestre di quest'anno, in Cina ci sono stati 73 morti e 82 feriti in 74 incidenti sulle scale mobili. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero