Se ne andava tranquillamente a passeggio per la città, a prendere l’aperitivo con le amiche ed a fare la spesa al supermercato in completa autonomia nonostante percepisse una...
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Incantata dalle vetrine. Certosino è stato il lavoro svolto dai militari impegnati nell’operazione denominata “Vediamoci chiaro”, che ha permesso di raccogliere delle prove inequivocabili nei confronti della signora che, pur non assistita da alcuna persona e priva dell’ausilio di occhiali da vista od attrezzi idonei per non vedenti, è stata osservata e filmata durante la frequentazione di esercizi commerciali, varie passeggiate e attraversamenti di sedi stradali evitando persone, scalini ed ogni sorta di barriera in modo assolutamente disinvolto e comunque non certo confacente a persona affetta da cecità assoluta.
Controllava anche i numeri del Lotto. Al Finanziere che la stava pedinando ha addirittura fatto osservare sul display di una ricevitoria cittadina i numeri estratti della lotteria “10eLotto” per controllare se la schedina appena giocata avesse avuto un esito vincente. Comportamenti e movenze in netto contrasto con quelli posti in essere dalla signora, allorquando è stata convocata per la notifica di alcune comunicazioni presso gli uffici del Comando.
Sottobraccio alle visite. La stessa si è presentata accompagnata “sotto braccio” ad un congiunto, con passo incerto e manifestando incapacità nello svolgere le azioni più elementari. Nelle fasi preliminari è stata inoltrata comunicazione di notizia di reato alla Procura della Repubblica di Biella che, per competenza, ha provveduto a trasmettere il fascicolo delle indagini alla Procura della Repubblica di Matera, la quale ha rinviato a giudizio la finta cieca. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero