Città del Vaticano Il cardinale Gualtiero Bassetti, neo presidente dei vescovi italiani, nella sua prima conferenza stampa, lancia messaggi distensivi al Movimento 5 Stelle...
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Lei non pensa che potrebbe essere utile per la Cei avviare un dialogo istituzionale con il Movimento 5 Stelle?
«La Chiesa post-conciliare dialoga con tutti. Ma sul piano della politica vorrei fare una distinzione tra la politica con la P maiuscola, da parte di tutti i partiti e che riguarda il bene di tutti. La Chiesa vuole impegnarsi fino in fondo per realizzare questo secondo aspetto».
Cosa ne pensa dell’Amoris Laetitia, un documento sul quale ci sono stati cardinali che hanno espresso tanti dubbi e perplessità?
«E’ un capolavoro per la sua sintesi sul matrimonio e la famiglia. In particolare nel documento c’e’ un passaggio che va capito. Non dobbiamo fare l’omologazione e arrivare a dire che ogni situazione irregolare e’ peccato mortale. Che non sia così lo dice già il catechismo. Il Papa chiede di verificare la situazione di quella persona, di quella coppia. Il documento va presentato come il Papa l’ha scritto. E’ magistero come gli altri documenti».
A che punto è la lotta contro la pedofilia?
«Purtroppo è una situazione preoccupante. Ma la Chiesa per fronteggiare questa piaga non sta partendo da zero. Ci sono disposizioni precise. La Santa Sede si è assunta l’impegno di intervenire anche nei singoli casi, ma si tratta di un male esteso che va anche al di fuori della Chiesa. I bambini sono sacri, è un crimine grande, un delitto enorme e la Chiesa sta facendo tutto il possibile contro questo. Noi pastori, siamo vigili e attenti».
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Il Messaggero