È saltata la proposta di conciliazione fatta dal giudice nel processo civile che vede opposti a Bologna Anna Maria Franzoni e il marito Stefano Lorenzi a Carlo Taormina, ex...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La causa aveva preso il via quando Taormina, ex deputato ed ex sottosegretario, citò i coniugi, chiedendo che venissero condannati a pagare onorari mai saldati per 771mila euro. I Lorenzi avevano in seguito presentato domanda per un risarcimento di 200 mila, ritenendosi danneggiati dal coinvolgimento del processo 'Cogne-bis' e sostenendo, inoltre, che fin dall'inizio Taormina aveva pattuito la gratuità della prestazione.
La proposta avanzata dal giudice Pasquale Gianniti, che non ha trovato il consenso delle parti, prevedeva che Lorenzi (presente all'ultima udienza) e Franzoni, assistiti dall'avvocato Lorenzo Imperato, Livio Bonazzi e Cristiano Prestinenzi, pagassero 200mila euro in venti rate al legale, rappresentato dal figlio Giorgio Taormina. Ora la causa civile proseguirà.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero