Il presidente catalano Carles Puigdemont ha detto che l'Ue deve favorire una mediazione fra Madrid e Barcellona sulla crisi della Catalogna. «Non può continuare a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Puigdemont ha detto che una mediazione dovrebbe essere attuata da un «soggetto terzo» e «essere internazionale per essere efficace». Il presidente catalano ha aggiunto di capire che l'Ue non possa svolgere un ruolo di mediatore ma ha aggiunto che deve «quanto meno patrocinarla». «Non può continuare a guardare dall'altra parte». Puigdemont ha detto di avere già ricevuto offerte in particolare da governi regionali, e si è dichiarato risposto a «parlare di tutto». «Se mi chiamano, oggi stesso rispondo, accetto una riunione dove vogliono» ha precisato. «Siamo arrivati alla conclusione che è il momento della mediazione».
Il premier spagnolo Mariano Rajoy vede oggi i leader di Psoe e Ciudadanos Pedro Sanchez e Albert Rivera, i due grandi partiti spagnoli che appoggiano dall'opposizione la sua strategia in Catalogna. I tre devono concordare nuove misure. Rivera ha chiesto a Rajoy di attivare l'articolo 155 della costituzione per sospendere l'autonomia catalana prima di una possibile dichiarazione di indipendenza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero