Anche Rafa Nadal prende posizione contro l'indipendenza della Catalogna. Il tennista spagnolo, numero uno del ranking ATP e fresco vincitore del suo 16esimo Slam allo US Open,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Dovremmo essere tutti preoccupati, chi non lo è non ha in mente la Spagna come tale. Mi sento molto vicino ai catalani ma anche molto spagnolo e non concepisco una Spagna senza Catalogna». Così ha detto il maiorchino in un'intervista al quotidiano El Mundo.
Secondo il tennista «bisogna fare uno sforzo per arrivare a un'intesa, perché siamo più forti uniti che divisi: la Spagna è migliore con la Catalogna così come la Catalogna è migliore con la Spagna».
In merito al referendum, che il premier spagnolo Mariano Rajoy ha definito «illegale» e su cui la consulta ha sospeso il decreto di convocazione, Nadal non ha dubbi: «Penso che non dovrebbe farsi perché, dal mio punto di vista, chiunque deve rispettare la legge. Non posso passare un semaforo col rosso perché non mi sembra giusto quel semaforo. E chi pretende questo in Catalogna dovrebbe capirlo. Detto questo rispetto profondamente il sentimento di ognuno e spero che si arrivi a una soluzione, che possiamo capirci e vivere per molti anni come un Paese, che è quello che siamo», ha concluso Nadal. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero