Catalogna, giudice convoca Puigdemont per giovedì, confermata sospensione indipendenza

Catalogna, giudice convoca Puigdemont per giovedì, confermata sospensione indipendenza
Il giudice dell'Audiencia Nacional Carmen Lamela ha convocato il presidente catalano destituito Carles Puigdemont e i suoi 13 ministri indagati per ribellione e sedizione, per...

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Il giudice dell'Audiencia Nacional Carmen Lamela ha convocato il presidente catalano destituito Carles Puigdemont e i suoi 13 ministri indagati per ribellione e sedizione, per interrogarli giovedì 2 e venerdì 3 novembre. Lamela ha anche ordinato a Puigdemont e ai suoi ministri di versare entro 3 giorni una garanzia di 6,2 milioni di euro, come chiesto dalla procura dello Stato spagnolo. Altrimenti, ha avvertito, i loro beni saranno pignorati.


La decisione dell'alta corte spagnola segue di poche ore quella della Corte costituzionale di Madrid, che, su richiesta del governo spagnolo, ha dichiarato sospesa in forma cautelare, prima di una sentenza definitiva, la dichiarazione di indipendenza approvata venerdì scorso dal Parlamento catalano.

La decisione della consulta di Madrid era ampiamente prevista: i giudici costituzionali spagnoli hanno sempre accolto i ricorsi presentati dal governo contro i provvedimenti indipendentisti della Catalogna. Adesso si attende la riunione del consiglio dei ministri, convocata per il pomeriggio dal premier Mariano Rajoy.


Carles Puigdemont e gli altri membri del governo accusati di sedizione e ribellione intanto si trovano in Belgio, a Bruxelles. Da lì il presidente catalano destituito ha tenuto una conferenza stampa in cui ha annunciato di voler «rispettare l'esito delle elezioni», indette da Rajoy per il prossimo 21 dicembre. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero