C'era un volta... Ma per qualcuno ultraricco questa può diventare realtà, quella di possedere un castello, come nelle favole. Progettato da Filippo Brunelleschi...
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L'edificio sorge a Castelfiorentino, alle porte del capoluogo toscano, e si presenta con quattro torri angolari e le mura merlate percorribili per tutto il perimetro. In ottime condizioni di manutenzione, è «una delle più prestigiose proprietà mai avute in vendita», afferma Dimitri Corti, presidente della Lionard Luxury Real Estate. La conferma che il castello sia stato progettato da Filippo Brunelleschi si deve al professor Massimo Ricci, uno dei maggiori esperti al mondo dell'architettura brunelleschiana. Tra gli inizi del 1400 e il 1446, anno della sua morte, Filippo Brunelleschi è incaricato dalla Repubblica Fiorentina di progettare e costruire fortificazioni militari nei territori attorno alla città di Firenze, nonostante che sia impegnato nel cantiere della Cupola del Duomo di Firenze.
Brunelleschi è l'unico esperto di fortificazioni militari attivo in quegli anni. Nello stesso periodo, anche i signori delle grandi ville-castello di campagna sono costretti a fortificare le loro dimore con imponenti cerchie murarie dotate di torri, merlature e altri dispositivi per difendersi dagli attacchi dei nemici. E proprio a Filippo Brunelleschi fu affidata la progettazione e la conduzione dei lavori di una di queste ville - castello nei pressi di Firenze, di proprietà della famiglia fiorentina dei Pucci, del tutto simile alla celebre Villa medicea della Petraia, quest'ultima già attribuita al grande architetto da tempo.
Molti sono i motivi che hanno portato ad attribuire questo castello al Brunelleschi, tra questi che l'edificio sia interamente costruito in mattoni, con la stessa 'tecnologià impiegata nella Cupola. Negli anni in cui viene edificato il castello, Brunelleschi abbandona l'utilizzo della pietra nella costruzione della Cupola del Duomo di Firenze e inizia ad adoperare i mattoni. In questo castello la perfezione nell'utilizzo dei mattoni è spinta a tal punto che strutture architettoniche normalmente realizzate in pietra sono state sistematicamente costruite con questo materiale. Nessun altro in quegli anni, se non Brunelleschi, poteva essere in grado di fare una cosa del genere. Non solo, all'interno del castello ci sono numerose opere architettoniche (portali, finestre, peducci, arredi) tutte realizzate in perfetto stile brunelleschiano.
Agli inizi del 1400, con lui ancora vivente, nessuno sarebbe stato in grado di copiarle.
Il Messaggero