Cassazione, la scopa può essere un'arma e usarla per colpire qualcuno è un reato aggravato

Cassazione, la scopa può essere un'arma e usarla per colpire qualcuno è un reato aggravato
Afferrare una scopa al culmine di una discussione con il coniuge o con il vicino di casa e colpire il contendente, è un reato aggravato. Questo perché la ramazza...

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Afferrare una scopa al culmine di una discussione con il coniuge o con il vicino di casa e colpire il contendente, è un reato aggravato. Questo perché la ramazza è un'arma impropria. L'ha stabilito la Cassazione, annullando la sentenza di assoluzione emessa dal giudice di pace di Vallo della Lucania a carico di una donna che aveva colpito un uomo alla testa. Nonostante la vittima abbia ritirato la querela, per gli ermellini si tratta di un reato procedibile d'ufficio, visto che la scopa deve essere considerata un'arma. L'accusa nei confronti dell'imputata, quindi, è lesione personale aggravata.


Il Procuratore generale aveva proposto ricorso per Cassazione contro l'assoluzione. Visto che si trattava di lesioni aggravate, infatti, il giudice di pace non avrebbe dovuto avere la competenza per emettere la sentenza. 
I supremi giudici sottolineano che «in tema di lesioni personali volontarie, ricorre la circostanza aggravante del fatto commesso con armi quando il soggetto agente utilizzi un manico di scopa, trattandosi di arma impropria», cioè uno strumento che, se usato al di fuori dal suo tipico ambito di utilizzo, è «atto ad offendere». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero