I legali di Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, chiedono che Ali Agca sia trattenuto in Italia per essere sentito sul caso di Emanuela Orlandi. Massimo Krogh e Nicoletta...
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Nei giorni scorsi Agca, autore dell'attentato a Giovanni Paolo II è venuto a Roma e ha fatto visita alla tomba di Wojtyla. Fermato, i suoi documenti non sono risultati regolari ed è partita la procedura di espulsione.
Ora Pietro chiede che l'ex terrorista dei Lupi Grigi sia trattenuto in Italia e sia sentito dai magistrati della Procura di Roma nel quadro dell'inchiesta relativa alla scomparsa di Emanuela. «In particolare - spiega Pietro - chiediamo che vengano approfondite le dichiarazioni fatte da Marco Fassoni Accetti che più volte ha nominato Ali Agca».
Accetti, che si è autoaccusato di aver avuto un ruolo nel rapimento di Emanuela e fece ritrovare un flauto identico a quello che usava la ragazza (sul quale però non sono state rinvenute tracce riconducibili ad Emanuela), è indagato per sequestro di persona. In una recente intervista Ali Agca ha inoltre sostenuto che Emanuela è ancora viva. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero