Pozzuoli, bruciata viva dal compagno: Carla ora respira da sola

POZZUOLI. Ci sarebbero timidi segnali di ripresa per Carla Caiazzo, la 37enne ustionata dal suo compagno lo scorso primo febbraio. I medici dell'ospedale Cardarelli hanno...

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POZZUOLI. Ci sarebbero timidi segnali di ripresa per Carla Caiazzo, la 37enne ustionata dal suo compagno lo scorso primo febbraio. I medici dell'ospedale Cardarelli hanno deciso di sospendere la respirazione artificiale dopo aver sospeso il coma indotto farmacologicamente.

 


In pratica ora Carla respira da sola, senza più aver bisogno dei macchinari. Restano però gravi le sue condizioni, considerate le ustioni riportate su oltre il 50 per cento del corpo. La donna non è vigile e ha bisogno ancora di essere sedata. Ma presto potrebbe abbracciare i suoi nonni a casa la piccola Giulia Pia, fatta nascere subito dopo la gravissima aggressione subita dalla madre. Carla era all'ottavo mese di gravidanza, quando il suo compagno, Paolo Pietropalo, le ha dato fuoco al termine dell'ennesima lite tra i due, per poi fuggire ed essere arrestato dopo un incidente stradale. L'accusa nei suoi confronti è di tentato omicidio pluriaggravato.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero