Banca Carige, la procura chiede il rinvio a giudizio per gli ex vertici

Una sede di banca Carige
I pm della Procura di Roma hanno chiesto il rinvio a giudizio per gli ex vertici di Banca Carige. Nei confronti di dieci persone, i magistrati contestano, a vario titolo, le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I pm della Procura di Roma hanno chiesto il rinvio a giudizio per gli ex vertici di Banca Carige. Nei confronti di dieci persone, i magistrati contestano, a vario titolo, le accuse di ostacolo all'autorità di vigilanza di Bankitalia e Consob e aggiotaggio. A rischiare il processo tra gli altri l'ex presidente dell'istituto di credito, Giovanni Berneschi, l'ex direttore generale, Ennio La Monica e l'ex vicepresidente del Cda Alessandro Scajola (già parlamentare e fratello del ministro Claudio) e il consigliere Luca Bonsignore (figlio di Vito e eurodeputato del Pdl). In base all'impianto accusatorio gli indagati avrebbero, in concorso tra loro, messo su un sistema per nascondere agli organi di controllo la reale condizione finanziaria della Cassa di risparmio di Genova.


Secondo quanto appreso, l'ex presidente di Banca Carige Berneschi è accusato solo di aggiotaggio e non di ostacolo agli accertamenti operati da Bankitalia e Consob. Questo reato, secondo gli inquirenti, si sarebbe concretizzato in quanto gli indagati avrebbero attuato una serie di accorgimenti che avrebbero consentito loro di nascondere la reale condizione finanziaria dell'istituto di credito genovese. Tra questi escamotage ci sarebbero state false informazioni veicolate a Bankitalia e Consob per evitare una ricapitalizzazione onerosa. Berneschi, con alcuni altri indagati, è invece accusato di aggiotaggio per aver fornito delle false notizie sulla situazione dell'istituto per «incidere sull'affidamento riposto dal pubblico sulla stabilità patrimoniale» della banca.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero