Cannabis per uso terapeutico, primo sì al ddl: ora va al Senato

Cannabis per uso terapeutico, primo sì al ddl: ora va al Senato
Sì dell'Aula della Camera alla proposta di legge sulla coltivazione e la somministrazione della cannabis ad uso medico. I voti a favore sono stati 317, 40 i contrari,...

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Sì dell'Aula della Camera alla proposta di legge sulla coltivazione e la somministrazione della cannabis ad uso medico. I voti a favore sono stati 317, 40 i contrari, 13 gli astenuti. Il testo passa al Senato. Contro hanno votato i deputati di Fi e Lega. Direzione Italia si è astenuta.


«Forza Italia dice no al provvedimento sulla cannabis perchè, premesso che l'impiego terapeutico della sostanza è già previsto dal 2015, i rischi di questo testo sono nettamente superiori ai benefici. Il primo, nonchè più pericoloso, è che si tratti di un grimaldello per aprire uno squarcio verso la legalizzazione», ha detto, intervenendo in Aula, il deputato di Forza Italia, Francesco Paolo Sisto. «Non avalleremo mai l'intossicazione dei giovani per via ordinamentale: ecco perchè la nostra contrarietà può dirsi di cautela , una precauzione indirizzata verso le nuove generazioni. D'altra parte, è stato evidente come la discussione in Aula, che avrebbe dovuto muoversi e incentrarsi sulla tutela del diritto alla salute, sia trascesa nel tentativo subdolo di alcune forze politiche di cambiare le carte e introdurre una formale legalizzazione della cannabis sulla scorta dell'uso medico certificato. In pratica, si è cercato di arrivare non già ad una depenalizzazione tecnica, ma alla 'bonifica eticà di una sostanza stupefacente. Noi non ci stiamo», ha concluso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero