Cambogia, la polizia spara sulla folla a una manifestazione di operai tessili. L'opposizione: «Dieci feriti»

Cambogia, la polizia spara sulla folla a una manifestazione di operai tessili. L'opposizione: «Dieci feriti»
La polizia militare della Cambogia ha aperto oggi il fuoco a Phnom Penh su una manifestazione di operai tessili, facendo diversi feriti. Le forze dell'ordine hanno prima...

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La polizia militare della Cambogia ha aperto oggi il fuoco a Phnom Penh su una manifestazione di operai tessili, facendo diversi feriti. Le forze dell'ordine hanno prima sparato colpi d'avvertimento, poi hanno fatto fuoco in direzione dei manifestanti, che da settimane protestano per chiedere un aumento dei salari.




Secondo Chan Soveth del gruppo locale per i diritti umani Adhoc, 10 lavoratori sono stati gravemente feriti. Gli agenti hanno aperto il fuoco per contrastare l'avanzata dei dimostranti, armati di sassi, bastoni e alcune bombe molotov. Un portavoce della polizia militare ha dichiarato che nove agenti sono rimasti feriti da pietre e colpi di fionda.



Gli operai protestano da dicembre per ottenere un aumento delle retribuzioni minime a 160 dollari al mese, dagli attuali 80. Il governo di Hun Sen ha promesso di portare i salari a 95 dollari entro il prossimo aprile: una prospettiva che non soddisfa i 650mila lavoratori tessili cambogiani, spina dorsale del settore che sostiene le esportazioni nazionali. La protesta si sovrappone in parte alle manifestazioni del Partito di salvezza nazionale della Cambogia, che lo scorso luglio è stato sconfitto di poco in elezioni che ritiene siano state macchiate da diffuse irregolarità. Da allora l'opposizione è scesa in piazza più volte, reclamando la vittoria e chiedendo invano l'istituzione di una commissione d'inchiesta sui presunti brogli.
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Il Messaggero