Caltanissetta, pirata somalo nascosto tra i migranti: chiedeva asilo, nel 2011 sequestrò petroliera

Il somalo di 24 anni, Mohamed Farah, fermato in queste ore dai carabinieri del Ros, coadiuvati da agenti della Digos, perché ritenuto uno dei componenti del commando di...

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Il somalo di 24 anni, Mohamed Farah, fermato in queste ore dai carabinieri del Ros, coadiuvati da agenti della Digos, perché ritenuto uno dei componenti del commando di pirati che nel 2011 sequestrò nel Golfo Persico la petroliera italiana «Savina Caylyn», era stato bloccato nel centro di Caltanissetta da agenti della polizia dell'ufficio immigrazione e portato nel centro di permanenza (Cpr) su disposizione del questore nisseno, Giovanni Signer.

Gli accertamenti della polizia erano stati avviati dopo che l'uomo, arrivato in Sicilia con uno sbarco, aveva presentato richiesta di asilo al Cara di contrada Pian del lago, ma non di residenza all'interno della struttura. Questo fatto, insolito, ha insospettito gli esperti dell'ufficio immigrazione della Questura di Caltanissetta che ha avviato i primi controlli.

Quando è arrivata l'identificazione sono scattate le ricerche e il somalo è stato bloccato da agenti della polizia nel centro di Caltanissetta e condotto nel Cpr, da dove non poteva uscire, su disposizione del questore Signer. Quest'ultimo provvedimento, di carattere amministrativo in applicazione di una norma del 2015, è stato successivamente convalidato da un giudice onorario.
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Il Messaggero