Mariella Dalimata, aveva 11 mesi e una vita davanti. Era curiosa come tutti i bambini e mai avrebbe potuto pensare che un secchio per lavare i pavimenti potesse essere pericoloso....
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La piccola si è avvicinata ed è caduta a capofitto in pochi centimetri d'acqua. Mariella non è riuscita a far ribaltare il secchio ed è morta annegata. Nonostante gli sforzi dei paramedici per rianimarla, la bimba non ce l'ha fatta. Allo sceriffo Chuck Curry non è rimasto che catalogare la morte come «accidentale».
La tragedia è successa a Creston nel Montana, in Usa, dove Kayla, la mamma della piccola, si apprestava a lavare i pavimenti. «È rimasta sola per non più di quattro minuti» ha detto la zia della bimba, Brooke Schwab. Pochi minuti che saranno l'incubo per tutta la vita di una famiglia che non riesce a superare il dolore, oppressa dai sensi di colpa. La morte di Mariella poteva essere evitata e i genitori stanno promuovendo una campagna per ricordare di non perdere mai d'occhio i loro bambini, soprattutto se si trovano vicini all'acqua.
Mariella avrebbe compiuto un anno tra pochi giorni. Mark e Kayla avevano risparmiato per mesi per organizzare una piccola festa e adesso, invece, si ritrovano a dover affrontare le spese per il funerale. La famiglia non ha molti soldi ed è stata creata una pagina su GoFundMe per aiutarli economicamente: tra amici e sconosciuti per l'ultimo saluto a Mariella sono stati raccolti oltre 5mila dollari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero