Un tranquillo weekend estivo sulla riviera romagnola che si trasforma in un incubo. Una trentina di passeggeri, partiti con un autobus della compagnia Flixbus da Ravenna e Rimini...
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«Da allora siamo fermi in autostrada, senza nessuno che ci è venuto ad assistere - racconta una passeggera - La madre di un ragazzo che viaggiava con noi ci ha portato dell'acqua. Per parecchio, circa due ore, abbiamo atteso sotto il sole in una piazzola di sosta. Ma dalla compagnia nessuna notizia».
Una situazione paradossale, che ha spinto molti a chiamare a ripetizione il servizio clienti dell'agenzia. «Stiamo provvedendo - hanno detto al telefono, interpellati dal Messaggero - I passeggeri non sono abbandonati a loro stessi». Eppure alcune persone, per disperazione, hanno deciso di rivolgersi alla polizia, tanto che poco dopo una pattuglia di agenti della Provinciale è giunta sul posto. Per fortuna, un bus della compagnia, partito da Milano e diretto ad Ancona, vedendo il mezzo fermo lungo la strada si è fermato e ha aiutato le persone a raggiungere Ancona.
Più tardi è arrivata la proposta di Flixbus ai viaggiatori, ormai esasperati: «Ci hanno detto che possiamo scegliere fra essere portati ad Ancona, pernottare e ripartire la mattina successiva, oppure andare a Pesaro e da lì prendere un treno che fa tre cambi e che arriva a Roma non prima di domattina. Peccato che molti di noi domani debbano andare a lavorare».
Quando una parte delle persone era già partita alla volta di Pesaro, arriva l'ennesimo colpo di scena: l'autista chiama direttamente una passeggera per dirle che è riuscito a riparare l'autobus e che sarà lui a riportare la comitiva nella Capitale. L'arrivo è previsto alle 2.30 del mattino. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero