«Ho visto gente che bruciava viva, sono immagini terribili che non potrò mai dimenticare». È la drammatica testimonianza dell'incidente del pullman...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In lacrime, choccati, terrorizzati dall'aver visto compagni bloccati all'interno del pullman avvolto dalle fiamme e trafitto da un pilone contro cui era finito in A4. Questa l'immagine di un mezzo che si è trasformato «in una trappola che subito ha preso fuoco» che emerge dai racconti dei sopravvissuti al rogo in A4 a Verona. Il console generale d'Ungheria a Milano, Judit Timaffy, ha incontrato nelle alcuni dei sopravvissuti ospitati in un hotel dopo essere stati assistiti dagli agenti della polstrada.
Gli studenti, ragazzi e ragazze, come alcuni adulti, hanno detto che l'impatto li ha colti nel sonno. «Si erano fermati circa un'ora prima a una stazione di servizio per fare una sosta - ha detto la console -. Poi erano ripartiti e molti mi hanno detto che avevano preso sonno e sono stati svegliati dall'impatto». Dopo una scena apocalittica, con urla, pianti, finestrini spaccati per mettersi un salvo, tentativi di aiutare gli altri a uscire. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero