Budrio, il killer del barista è ancora in libertà:gli amici di Davide Fabbri boicottano le elezioni comunali

Da sinistra Davide Fabbri e Norbert Feher
Alle amministrative di Budrio l '11 giugno hanno intenzione di non votare il candidato sindaco ma di scrivere il nome di Davide Fabbri, il barista di Riccardina di Budrio...

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Alle amministrative di Budrio l '11 giugno hanno intenzione di non votare il candidato sindaco ma di scrivere il nome di Davide Fabbri, il barista di Riccardina di Budrio (Bologna) ucciso la sera del primo aprile scorso nel suo locale davanti alla moglie. Una protesta, quella degli amici di Fabbri, «ferma e giustificata contro quella che è diventata quasi una telenovela», commenta all'Adnkronos l'avvocato Giorgio Bacchelli, difensore della famiglia di Fabbri. «Gli amici di Davide si stanno interessando per mantenere viva l'attenzione su questa vicenda, le ricerche del responsabile e tutte le attività che possono essere promosse per ricordare Fabbri, che era una bravissima persona, conosciuta, morta nel reagire giustamente a un sopruso e illecito», ha continuato Bacchelli.


 A ormai due mesi dall'omicidio, nonostante le ricerche di Norbert Feher alias Igor Vaclavic, ritenuto responsabile degli omicidi di Fabbri a Budrio, della guardia ecologica a Portomaggiore e di un metronotte nel Ravennate, ancora nulla: «La vedova giorni fa - racconta Bacchelli - mi ha espresso la sua tristezza per questa vicenda e il protrarsi di una situazione di incertezza». «Io nei prossimi giorni andrò a parlare con il sostituto procuratore Forte perché ho bisogno di alcuni ragguagli e perché mi metta in condizione di avere notizie più precise sui provvedimenti di espulsione» nei confronti del ricercato e «per vedere se ci sono delle responsabilità», ha concluso.
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Il Messaggero