Considerato uno snodo cruciale delle attività degli jihadisti in Europa, il Belgio è stato martoriato dal terrorismo non solo negli ultimi anni: la lunga striscia di...
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16 aprile 1979 - L'aeroporto di Zaventem a Bruxelles fu teatro di un attacco terroristico nel lunedì di Pasquetta. Furono 12 le persone ferite da un commando di tre terroristi palestinesi che lanciò granate dall'alto di una passerella contro i viaggiatori appena sbarcati da un volo della compagnia israeliana El Al proveniente da Tel Aviv.
20 ottobre 1981 - Un camion bomba parcheggiato durante la notte esplose all'esterno di una sinagoga portoghese nel centro di Anversa. Tre persone rimasero uccise, 106 i feriti. L'esplosione, avvenuta poco prima che cominciassero le funzioni per la festa religiosa della "Simchat Torah", fece saltare porte e vetrate della sinagoga. L'attacco avvenne a un anno di distanza da quello sferrato a Parigi nel 1980 alla vigilia, anche in quella occasione, della "Simchat Torah".
13 dicembre 2011 - Nordine Amrani, 33 anni, aprì il fuoco in strada a Liegi usando diverse armi: morirono cinque persone, altre 125 restarono ferite.
24 maggio 2014 - Medhi Nemmouche fece fuoco al Museo ebraico di Bruxelles uccidendo quattro persone.
15 gennaio 2015 - Una cellula terroristica venne smantellata dalle forze di sicurezza a Verviers, nell'est del Paese. Due terroristi rimasero uccisi nell'operazione, al termine della quale la polizia trovò armi e materiali utili alla fabbricazione di esplosivi.
21-26 novembre 2015 - L'intera città di Bruxelles venne posta in stato di massima allerta per "minaccia seria e imminente" di un attentato, poco dopo le stragi di Parigi. Scuole e trasporti pubblici vennero chiuse mentre l'esercito pattugliava senza sosta le strade cittadine.
18 marzo 2016 - Salah Abdeslam, presunta mente degli attacchi del 13 novembre 2015 a Parigi, viene arrestato nel quartiere di Molenbeek, a Bruxelles, dopo una sparatoria. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero