Bruxelles, il cadavere di un clandestino nel vano carrelli di un aereo proveniente da Dakar

Bruxelles, il cadavere di un clandestino nel vano carrelli di un aereo proveniente da Dakar
Una fine atroce a 12mila metri di altezza, senza più ossigeno e a una temperatura di 50 gradi sottozero. Il cadavere di un africano è stato trovato nel vano del...

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Una fine atroce a 12mila metri di altezza, senza più ossigeno e a una temperatura di 50 gradi sottozero. Il cadavere di un africano è stato trovato nel vano del carrello di un Airbus 330-300 della Brussels Airlines arrivato a Bruxelles Zaventem in provenienza da Dakar, capitale del Senegal.


Lo ha confermato Geert Sciot, portavoce della compagnia aerea. Il corpo «di un uomo africano sconosciuto», ha spiegato, è stato rinvenuto dagli addetti alla manutenzione del velivolo. La polizia ha aperto una inchiesta sulla morte dell'uomo, che era privo di documenti. Un'analoga inchiesta è stata avviata all'aeroporto di Dakar dove evidentemente il migrante è riuscito a violare i sistemi di sicurezza: una circostanza che riapre pesanti interrogativi sulla sicurezza degli scali africani e sui controlli sui velivoli che devono essere effettuati prima del decollo. Se persino un uomo riesce a diventare "invisibile", diventa purtroppo ipotizzabile l'azione di un kamikaze o di un attentatore in grado di nascondere una bomba a tempo o dotata di un innesco barometrico. 

Alcune zone della fusoliera riservata ai bagagli sono pressurizzate e riscaldate (ad esempio quelle in cui viaggiano gli animali), ma è più difficile intrufolarvisi perché più controllate. Incredibilmente, tuttavia, per quanto rarissimo, qualcuno riesce a sopravvivere anche viaggiando nel vano carrello in condizioni impossibili: fra i casi più recenti quello del giugno scorso a Londra, quando due uomini precipitarono da un'altezza di poco più di 400 metri da un Jumbo della British Airways decollato da Johannesburg e in "finale" su Heathrow: uno di loro venne trovato ancora vivo, sia pure in condizioni disperate.
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Il Messaggero