Attacchi a Bruxelles, rafforzate misure di sicurezza in tutta Europa: frontiere chiuse e treni bloccati, 1600 agenti in Francia

Passeggeri a Londra subito dopo gli attacchi (Telegraph)
Dopo gli attacchi di Bruxelles in tutta l'Europa sono state rafforzate le misure di sicurezza. Più controlli alla frontiere, treni bloccati in molti casi, aeroporti...

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Dopo gli attacchi di Bruxelles in tutta l'Europa sono state rafforzate le misure di sicurezza. Più controlli alla frontiere, treni bloccati in molti casi, aeroporti sotto strettissima sorveglianza come Fiumicino e Ciampino. È ovviamente particolarmente caldo il fronte franco-belga.  La frontiera tra i due paesi è «totalmente chiusa», come ha riferito una fonte di Thalys, il consorzio ferroviario che gestisce i collegamenti ferroviari ad alta velocità tra Belgio, Olanda e Germania. La chiusura del confine è stata decisa dalle autorità del Belgio e riguarda sia il traffico ferroviario sia il traffico stradale.
Anche la circolazione ferroviaria ha subito pesanti conseguenze: i treni Eurostar tra Londra e Bruxelles sono annullati e quelli Thalys non circolano tra la Francia e Bruxelles. Massima allerta anche al traforo del Monte Bianco: i controlli delle autorità italiane si sono intensificati al confine con la Francia. Oltre alla polizia di frontiera, operano il reparto mobile e - con l'operazione "Strade Sicure" - anche l'esercito. Nessuno stop, ogni caso, per la circolazione di persone e merci.


Sempre nel paese transalpino la polizia federale ha innalzato le misure di controllo alle frontiere, in particolare con Belgio, Olanda e Lussemburgo. «Ho deciso di dislocare altri 1.600 poliziotti e gendarmi in diversi punti del territorio» ha annunciato il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, al termine della riunione all'Eliseo indetta dopo gli attentati in Belgio. In particolare, nella regione di Parigi, saranno dislocati 400 poliziotti e gendarmi negli aeroporti, nella metropolitane, nelle principali stazioni e spazi pubblici. 

Un portavoce della polizia tedesca ha confermato che sono state accresciute le misure di sicurezza anche negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie della Germania. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero