A due giorni dal doppio attentato di Bruxelles ci sono ancora venti persone sparite. Martedì erano in città, ma da allora non ci sono più loro notizie. Non...
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Il quotidiano Le Soir ha tentato di ricostruire un bilancio delle vittime e dei feriti. I morti accertati nell'aeroporto di Zaventem e nella fermata metro di Maalbeek sono 31. I feriti sono moltissimi, 300. Di questi, la metà, 150, sono ancora ricoverati in vari ospedali. I più gravi sono 61, ma tra di loro vi sono anche quattro persone non identificate in coma.
C'è poi il problema dei dispersi, di chi non dà più notizie a parenti e amici. In questi casi vi è sempre un margine di speranza, magari una persona per motivi personali decide di scomparire, non è in grado di comunicare o semplicemente non era a Bruxelles. In totale, comunque, le persone sparite sono 20. Secondo Le Soir i familiari sui social network e a Place de la Bourse hanno diffuso le foto dei dispersi con la speranza di ritrovare i propri cari.
Infine, come è prevedibile in una città come Bruxelles, tra i feriti, oltre ai cittadini belgi, sono rappresentate molte nazioni: venti portoghesi, dieci americani, otto tedeschi. E ancora francesi, romeni, inglesi.
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Il Messaggero