Brexit, nuova grana per Theresa May: già 40 Tories pronti a firmare una lettera di sfiducia alla premier

Brexit, nuova grana per Theresa May: già 40 Tories pronti a firmare una lettera di sfiducia alla premier
Guai in serie per Theresa May. Il Sunday Times rivela che sono già 40 i deputati conservatori pronti a firmare una lettera di sfiducia nei confronti della premier. Ne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Guai in serie per Theresa May. Il Sunday Times rivela che sono già 40 i deputati conservatori pronti a firmare una lettera di sfiducia nei confronti della premier. Ne mancano davvero pochi: il numero necessario per mettere in discussione la leadership della May e lanciare nuove elezioni interne è di 48 deputati. Sempre oggi, il Mail on Sunday riferisce di una presunta lettera segreta firmata dal ministro degli Esteri Boris Johnson e dal ministro dell'Ambiente Michale Gove, con la quale chiedono alla May di procedere sulla strada di una hard Brexit, un'uscita netta dall'Unione europea. I due esponenti conservatori, esponenti di punta della campagna per la Brexit, spingono per ridurre al minimo i tempi del periodo di transizione successivo alla Brexit, fissando al 20 giugno del 2021 la data del divorzio definitivo da Bruxelles.


Altri grane per la premier verrebbero da Westminster, dove, secondo il Guardian, la premier rischia una bruciante sconfitta entro poche settimane, se non consentirà alla Camera dei Comuni di esprimere il proprio parere sull'accordo finale con Bruxelles per l'uscita dalla Ue. Un'alleanza bipartisan di deputati conservatori contrari a una
hard Brexit e di parlamentari laburisti è pronta a votare contro la May. La battuta d'arresto, che potrebbe costringere la premier alle dimissioni, potrebbe consumarsi in occasione del voto sugli emendamenti alla legge quadro per l'uscita dalla Ue, che riprenderà il suo iter in aula martedì.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero