Sulla Brexit «non siamo un Regno Unito». Con queste parole il capogruppo degli indipendentisti scozzesi dell'Snp, Angus Robertson, ha contestato ai Comuni...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Non è ora il tempo di discutere di indipendenza della Scozia». Lo ha ribadito la premier britannica Theresa May rispondendo al Question Time ai Comuni alla richiesta del capogruppo degli indipendentisti scozzesi dell'Snp, Angus Robertson, di concedere un referendum bis sulla secessione, secondo quanto votato dal parlamento di Edimburgo.«Voglio semplicemente ricordare che la Scozia è parte del Regno Unito». È la nuova replica a muso duro di Theresa May agli indipendentisti dell'Snp, con un riferimento indiretto al referendum del 2014 in cui l'opzione della secessione fu respinta dagli scozzesi. May ha quindi liquidato il voto di ieri del parlamento di Edimburgo sulla richiesta di un referendum bis come un tentativo d'intervenire su un dossier - la Brexit ' su cui l'assemblea scozzese non ha voce in capitolo dal punto di vista costituzionale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero