Dopo la Brexit, i turisti britannici potrebbero essere costretti a pagare per visitare un paese dell'Unione europea, sul modello dell'Esta statunitense, creato dopo...
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Come il cugino americano, il sistema prevede che tutti coloro che vogliono entrare in un paese europeo compilino un formulario online e paghino una tassa d'ingresso. Non facendo parte di Schengen al momento i cittadini britannici che viaggiano nei paesi Ue devono presentare un passaporto valido - come i cittadini europei che viaggiano in Gran Bretagna - ma non sono costretti a chiedere alcuna autorizzazione. Una volta che la Gran Bretagna sarà uscita dall'Unione, invece, l'Etias si applicherà anche ai sudditi di Sua Maestà, secondo gli esperti consultati dal Guardian. Stando ai dati dell'Istituto britannico di statistica, lo scorso anno sono stati oltre 30 milioni i viaggi compiuti da turisti britannici nell'Unione europea con Spagna (13 milioni) e Francia (8milioni) in testa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero