Brexit, ministro dell'Interno Gb: «Aziende facciano lista dei lavoratori stranieri»

Brexit, ministro dell'Interno Gb: «Aziende facciano lista dei lavoratori stranieri»
«Non chiamatemi razzista». Così la titolare del ministero dell'Interno britannico, Amber Rudd, ha difeso oggi al congresso conservatore la sua controversa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Non chiamatemi razzista». Così la titolare del ministero dell'Interno britannico, Amber Rudd, ha difeso oggi al congresso conservatore la sua controversa proposta di obbligare le compagnie a rendere nota la percentuale dei loro dipendenti stranieri. L'idea, nel clima della prospettiva della Brexit, fa «arrabbiare» gli imprenditori secondo il Times, mentre il deputato conservatore Neil Carmichael l'ha definita «divisiva», riferisce la Bbc. Rudd ha detto di voler «stanare» le compagnie che non rispettano le regole per «spingerle ad un miglior comportamento». A suo giudizio, le società non formano abbastanza dipendenti britannici e le regole che impongono di pubblicizzare le offerte di lavoro per 28 giorni in Gran Bretagna prima di rivolgersi all'estero vanno rafforzate. Fra le proposte prese in esame dalla Rudd, si prevede che le compagnie che reclutano dipendenti all'estero dovranno dimostrare di aver cercato anche in Gran Bretagna e «chiarire quale proporzione della loro forza lavoro è internazionale». 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero