Brescia, uccide la moglie a coltellate e poi muore schiantandosi con l'auto. Il corpo di lei quasi decapitato

È stata trovata sgozzata, quasi decapitata, sul pavimento della cucina, Marinella Pellegrini, la 56enne uccisa a Brescia dal marito Paolo Piraccini, che poi si è...

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È stata trovata sgozzata, quasi decapitata, sul pavimento della cucina, Marinella Pellegrini, la 56enne uccisa a Brescia dal marito Paolo Piraccini, che poi si è schiantato in auto in contromano. Una tragedia che ricorda quanto accaduto soltanto ieri a Pozzuoli.


La coppia avrebbe avuto una lite furibonda ieri sera che l'uomo ha tragicamente concluso impugnando il coltello e uccidendo la moglie. Piraccini ha poi chiamato il cognato: «Ho ucciso Marinella e adesso vado ad ammazzarmi» e così ha fatto imboccando contromano con la sua auto il casello autostradale di Ospitaletto (Brescia) e andando a schiantarsi contro un tir. La coppia non aveva figli e abitava in un lussuoso appartamento a Brescia 2, quartiere cittadino. I vicini di casa descrivono i due come «una coppia tranquilla e molto discreta».

La donna lavorava come impiegata, mentre l'uomo era il titolare di una pizzeria da asporto in provincia e, secondo alcuni parenti, ultimamente stava affrontando un periodo di depressione legata ad alcuni problemi di salute. Verso le 22.30 l'uomo ha chiamato i carabinieri dicendo di aver ucciso la moglie. Poi è fuggito in auto imboccando contromano l'autostrada A/4 e finendo contro un Tir. L'uomo è morto sul colpo nello schianto.


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Il Messaggero