Brescia, si barrica in casa con il figlio e spara da una finestra: arrestato dopo lunga trattativa

Brescia, si barrica in casa con il figlio e spara da una finestra: arrestato dopo lunga trattativa
Ha imbracciato uno dei nove fucili da caccia regolarmente denunciati e ha sparato all'impazzata dalla finestra. Poi si è barricato in casa per ore; con lui c'erano il...

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Ha imbracciato uno dei nove fucili da caccia regolarmente denunciati e ha sparato all'impazzata dalla finestra. Poi si è barricato in casa per ore; con lui c'erano il figlioletto di due anni, la compagna romena di 30 e l'anziana madre di 82 anni: spettatori del delirio di un uomo accecato dalla rabbia.


Protagonista un 50enne di Pertica alta, nel Bresciano, che ieri sera dalle 22 alle quattro di notte ha seminato il panico nel piccolo paese della Vallesabbia.



Il litigio. A far scattare l'ira dell'uomo sarebbe stato un litigio con alcuni parenti vicini di casa per questioni legate alla vendita di un terreno e di alcuni abitazioni di proprietà della famiglia. Il 50enne avrebbe sparato, almeno venti colpi, all'indirizzo della casa della sorella. Altri colpi invece li avrebbe esplosi in aria. La trattativa per convincere l'uomo ad arrendersi è stata lunga e delicata.



La trattativa. A condurla un maresciallo dei carabinieri, esperto in mediazioni, arrivato sul posto da Varese proprio per trattare con l'uomo che per ore non voleva ascoltare gli inviti delle forze delle ordine, minacciando nuovamente di usare il fucile. Solo alle quattro del mattino l'uomo si è arreso consegnando prima le armi e poi uscendo di casa. Arrestato, è stato portato nel carcere Canton Mombello di Brescia dove domani è in programma l'udienza di convalida davanti al gip del tribunale.



Familiari sotto choc. Sotto choc i familiari e in particolare il bambino di due anni che ha assistito a tutta la scena vedendo il padre fortemente alterato. Vistati dopo la resa del 50enne, i familiari non hanno riportato ferite. I vicini di casa raccontano che l'uomo era ubriaco quando lo hanno visto litigare in strada con la nipote, prima di entrare in casa e dare vita alla sparatoria.



Zona circondata. Sul posto, almeno una quarantina di carabinieri hanno circondato la zona garantendo la sicurezza ai vicini di casa del 50enne, già conosciuto alle forze dell'ordine per alcuni precedenti. Dopo l'arresto in casa del 50enne i carabinieri hanno trovato 500 cartucce di fucile, ora sotto sequestro così come le armi.
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Il Messaggero