Brasile, Temer revoca il decreto sull'uso dell'esercito nella Capitale

Brasile, Temer revoca il decreto sull'uso dell'esercito nella Capitale
Passo indietro del presidente del Brasile, Michel Temer, che ieri aveva deciso di mobilitare le forze armate per difendere gli edifici pubblici a Brasilia contro le violenti...

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Passo indietro del presidente del Brasile, Michel Temer, che ieri aveva deciso di mobilitare le forze armate per difendere gli edifici pubblici a Brasilia contro le violenti proteste anti-governative scoppiate nella capitale federale: il decreto con il quale veniva autorizzato l'uso dell'esercito - rende noto Agencia Brasil - è stato revocato oggi dal capo di Stato, dopo le roventi critiche ricevute sia dall'opposizione che dalla maggioranza per la polemica scelta, che ha fatto subito pensare ai tempi della dittatura militare (1964-1985).


Tutti i ministeri di Brasilia sono stati evacuati mercoledì in seguito a gravi atti di vandalismo compiuti da alcuni manifestanti che stanno protestando contro il governo, coinvolto in un'indagine per corruzione e contro la sua proposta di riforma del mercato del lavoro. Secondo i media locali, le sedi del ministero dell'Agricoltura e delle Finanze hanno registrato anche principi di incendio. Alcuni dimostranti, con il volto coperto, sono entrati in conflitto con la polizia, che ha risposto con gas lacrimogeni e granate stordenti. Gli oppositori scesi in piazza, circa 35mila persone, hanno cercato di dare alle fiamme altri due palazzi e infranto vetri nell'Esplanadas dos Ministerios. Sono rimaste ferite nelle proteste una trentina di persone. La proposta di riforma del lavoro prevede l'aumento delle ore di lavoro e la riduzione dei poteri dei sindacati.
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Il Messaggero