Boston, volevano uccidere ai campionati mondiali di Pokemon: in manette due giocatori, in auto armi e munizioni

Boston, volevano uccidere ai campionati mondiali di Pokemon: in manette due giocatori, in auto armi e munizioni
Sono accusati di aver pianificato di compiere una strage ai campionati mondiali di Pokemon, che si sono svolti a Boston, negli Stati UNiti, dal 21 al 23 agosto scorsi. In manette...

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Sono accusati di aver pianificato di compiere una strage ai campionati mondiali di Pokemon, che si sono svolti a Boston, negli Stati UNiti, dal 21 al 23 agosto scorsi. In manette sono finiti Kevin Norton, 18 anni, e James Stumbo, di 27, due giocatori dell'Iowa scoperti grazie a minacce postate su social media e intercettate dalle autorità.




I due sono stati arrestati sabato nell'hotel in cui alloggiavano e dopo che la loro auto era stata perquisita. All'interno trovate armi tra cui una pistola, un fucile un coltello da caccia e centinaia di munizioni.



I mondiali di Pokemon ogni anno ospitano giocatori provenienti da 30 Paesi del mondo e fanno registrare migliaia di spettatori. Secondo le ricostruzioni delle autorità, Norton e Stumbo avevano cominciato a postare minacce dallo scorso giovedì.



Su una pagina pubblica chiamata «Mayhem Pokemon Crew», Stumbo aveva pubblicato una foto di una berlina bianca con due fucili stile militare incrociati sul portabagagli. «Kevin Norton e io siamo pronti per i campionati, Boston stiamo arrivando», si legge. «Uccidiamo la sfida?», ha risposto Norton. Non sottovalutando le minacce, gli inquirenti hanno aumentato immediatamente le misure di sicurezza nel convention center dove si svolge la manifestazione e hanno impedito che i due potessero entrare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero