«Stamattina ho riunito gli organismi dirigenti di Centro democratico: metto a disposizione il simbolo per la sfida di Emma Bonino, per recuperare una condizione di...
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«Il gesto generoso e autonomo di Tabacci e del Centro Democratico - ha ringraziato la Bonino - coerente con lo spirito europeista che li connota, consentirà alla lista +Europa di essere presente alle elezioni politiche per offrire agli italiani un'opzione seria, diversa da tutte le altre, per la crescita civile, sociale ed economica del nostro Paese». «Delle prospettive e delle scelte politiche da assumere nelle prossime settimane - aggiunge - discuteremo in una grande assemblea il 13 gennaio». «Grazie alla sensibilità democratica e alla disponibilità di Bruno Tabacci possiamo riconquistare una piena agibilità politica e parità di accesso alla competizione elettorale con tutte le altre liste. Quello spazio di democrazia e libertà che l'interpretazione irragionevole e incostituzionale data dal Viminale a una norma della legge elettorale oggi ci nega. +Europa sarebbe infatti obbligata a raccogliere almeno 25 mila firme in 63 circoscrizioni in pochi giorni, su liste già complete di tutti i nomi dei candidati, sia per il proporzionale sia per l'uninominale. E, in caso di apparentamento con altre liste esentate - conclude Bonino - questi nomi arriverebbero, in tutto o anche in parte - nulla cambierebbe - soltanto in prossimità della scadenza del deposito delle firme, rendendo impossibile la loro raccolta».
«L'intesa Tabacci-Bonino è un passo positivo che può consentire il superamento dell'impasse sulle firme per la lista +Europa. Adesso è tempo di scelte politiche, e il Partito Democratico ribadisce l'interesse a una intesa proprio in nome di quell'europeismo che ispira la lista Bonino ed è nel Dna del PD. Per questo siamo pronti al più ampio confronto sia sulle opzioni politico-programmatiche, sia sulle modalità con cui presentarci insieme nei collegi uninominali», ha commentato Piero Fassino, esponente del Pd.
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Il Messaggero