Non hanno voluto attendere la sentenza del giudice: la folla impazzita lo ha trascinato in strada e lo ha ucciso per vendicare una bimba di quattro anni, rapita, stuprata e...
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Non hanno voluto attendere la sentenza del giudice: la folla impazzita lo ha trascinato in strada e lo ha ucciso per vendicare una bimba di quattro anni, rapita, stuprata e brutalmente uccisa.
È successo a Reyes, nel nord della Bolivia, dove il presunto pedofilo è stato linciato da un folto gruppo di abitanti che ha preso d'assalto la stazione di polizia: la folla ha sfondato l'ingresso e ha trascinato l'uomo in strada con una corda al collo. Dopo averlo picchiato lo hanno impiccato a un albero, come mostrano le immagini girate con i cellulari e postate on line subito dopo l'uccisione. Secondo i giornali locali, la piccola si trovava nella cittadina per il funerale della nonna quando è stata rapita: dopo giorni di ricerche convulse, è stata trovata morta. Prima di essere uccisa, era stata violentata. Poche ore dopo l'uomo, accusato di stupro e omicidio, è stato portato alla stazione di polizia, dove gli agenti, in inferiorità numerica, non sono riusciti a contenere la rabbia dei cittadini di Reyes.
«I cadaveri della bimba e del suo aggressore sono spostati a Palos Blancos, vicino alla capitale La Paz - ha detto Ivan Zambrana, direttore del dipartimento che si occupa di crimini - Stiamo studiando il caso». Al momento non sono stati effettuati arresti, ma la polizia sta visualizzando i video finiti on line per risalire ai colpevoli del linciaggio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero